Volto Santo

Tradizionalmente collegato al 1176, anno di fondazione del monastero del Corvo, il crocifisso di Bocca di Magra meriterebbe una più attenta rilettura, visto che la globale concezione dell'opera sembra suggerirne una collocazione forse in epoca post-medievale, come per altro già corsivamente suggerito da De Francovich nel 1936. A prescindere da problemi di datazione, e dalla possibile esistenza nel monastero di un crocifisso più antico dell'attuale, l'opera è di sicuro interesse, nonstante i vistosi interventi restauro che hanno riguardato la parte inferiore della veste. La presenza di questa monumentale scultura a Bocca di Magra è infatti da porsi in collegamento con la tradizione secondo la quale il Volto Santo sarebbe approdato alla coste di Luni. È dunque testimonianza dello sviluppo locale del culto per il crocifisso lucchese, attestato anche da altre riproduzioni del crocifisso presenti nell'area, nonché dalla reliquia del preziosissimo sangue conservata nel Duomo di Sarzana.

Datazione (secolo): 
Collocazione: 
Bocca di Magra (SP), Monastero di Santa Croce e San Nicodemo del Corvo
Stato: 
Autore / Ambito culturale: 
Scultore toscano
Fonte: 
Stefano Martinelli