Silao era un vescovo irlandese vissuto nel secolo XI, già abate del monastero di San Brendano. A causa di questioni inerenti il suo ministero si recò a Roma per consultarsi con il papa. Durante il viaggio si fermò a Lucca per incontrare la sorella Mingarda, partita anni prima per un pellegrinaggio ad limina e andata in sposa, contro la sua volontà, a un nobile lucchese di nome Soffredo. Ma la sorella era morta da tempo e Silao potè solo rendere omaggio alla sua tomba, che si trovava nel monastero di S. Giustina, dove la donna aveva trascorso santamente i suoi ultimi anni. Di ritorno da Roma, Silao si ammalò e, consapevole di essere prossimo alla morte, chiese di essere sepolto accanto alla sorella. Subito venerato come santo dai lucchesi, la sua tomba in S. Giustina fu presto meta obbligata per i numerosi pellegrini irlandesi che, percorrendo la via francigena, facevano sosta a Lucca, dove era vivo anche il ricordo e il culto di un altro santo di origine irlandese, il vescovo Frediano, vissuto nel VI secolo.Oltre a ricostruire con accuratezza la vicenda terrena di Silao, il contesto storico in cui si svolse, i personaggi e le istituzioni lucchesi coinvolti, con particolare attenzione al monastero di S. Giustina, il volume di Alba Serena Giannini presenta l'edizione critica della Vita Sylai, della sua versione in volgare e delle Lectiones dell’antico ufficio liturgico del santo.
Un santo lucchese d'Irlanda Biografia e agiografia del santo vescovo Silao (fine XI - fine XII secolo)
Tipologia:
Livello Bibliografico:
Editore:
Edizioni ETS
Luogo di Edizione:
Pisa
Anno:
2006
Fonte:
Edizioni ETS
Abstract: