Prima dell'età del Rinascimento e della Riforma, le immagini sacre non erano considerate "arte", ma oggetti di venerazione che recavano in sé una tangibile presenza del sacro: oggetti di culto capaci di operare miracoli, emettere responsi, determinare l'esito di una guerra. Il libro prende le mosse dal periodo in cui i cristiani fanno proprio il culto pagano delle immagini e cominciano a sviluppare autonomie pratiche e forme di pensiero, per arrivare fino all'apogeo delle immagini sacre nel mondo medievale. Solo con la fine del Medioevo e l'inizio del mondo moderno, il legame esclusivo tra immagini e culto tende ad allentarsi, e le immagini finiscono per essere apprezzate e discusse soprattutto per il loro stile e per le loro qualità estetiche.
Il culto delle immagini
Tipologia:
Livello Bibliografico:
Numero:
12
Collana:
Saggi
Editore:
Carocci
Luogo di Edizione:
Roma
Anno:
2004
Pagine:
374-643
Fonte:
Google books
Abstract: