Questo studio intende rilevare l'importanza del Trecentonovelle di Franco Sacchetti (1332 ca.-1400) quale fonte per un'analisi dello stato e della funzione dell'arte figurativa nella Firenze del pieno '300 e dei suoi riflessi sull'immagine di coloro che di questo processo creativo sono gli artefici: i 'dipintori' protagonisti di varie di queste novelle. Importanza in primo luogo determinata dalla posizione dell'autore nei confronti della produzione figurativa, nella quale, uomo politico di successo, è direttamente coinvolto in qualità di ideatore di opère pittoriche di grande rilievo nella città, a carattere sia religioso, sia profano. Posizione, questa, che offre un eccezionale punto d'osservazione sulla funzione dell'arte figurativa "vera fonte di bellezza", quindi di prestigio e di potere, in rapporto aile nuove esigenze di espressione e affermazione sia dell'individuo che della civitas tutta.
Letteratura e arte figurativa: Franco Sacchetti, un testimone d'eccezione?
Typologie:
Niveau bibliographique:
Dans:
Mélanges de l'Ecole française de Rome. Moyen-Age, Temps moderne
Numéro:
1
Année:
1993
Pages:
443-479
Source:
Persée
Notes:
Vol. 105
Résumé: