La facciata della chiesa di San Biagio a Ravecchia presso Bellinzona conserva una serie di affreschi tardo-trecenteschi tra cui spicca, per dimensioni, la figura di San Cristoforo. Alla destra del santo, si trova un riquadro, purtroppo mutilo nella parte superiore, in cui è raffigurato il Volto Santo nell'atto di donare il calzare d'argento al menestrello inginocchiato a suonare di fronte all'immagine. Lo stato di conservazione assai precario, dovuto in parte alle manomissioni subite dalla facciata della chiesa - restaura in stile nel 1912 - e in parte alla consunzione della superficie pittorica, non permettono un'agevole lettura dei dettagli dell'immagine del Volto Santo, che, tuttavia, evidenzia caratteri coerenti con altre raffigurazioni del crocifisso lucchese databili tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo.La presenza del Volto Santo, opera di un maestro lombardo che recepisce le fonti della pittura senese del Trecento, è giustificata dai legami di lungo corso tra l'area ticinese e Lucca, come del resto sttestano anche l'immagine trecentesca del crocifisso a Campione d'Italia e quella più tarda a Ronco sopra Ascona.