Nel monastero femminile benedettino di Isenhagen presso Hankensbüttel in Bassa Sassonia si trova un'interessante immagine del Volto Santo, vestito con un'insolita tunica bianca, resa secondo la canonica iconografia del miracolo del calzare d'argento arricchita dalla figura della committente (una monaca benedettina del monastero). L'opera si trova in una cappella anticamente dedicata alla confessione (Beichtkapelle) e, circostanza insolita quanto significativa per lo sviluppo del culto del crocifisso lucchese, si trova affiancata a un coevo dipinto parietale raffigurante la martire Kümmernis. La compresenza delle due immagini non solo fuga ogni dubbio riguardo all'origine del culto della santa dall'incomprensione della figura del Volto Santo, ma rivela anche l'esplicita volontà di mettere a confronto i due soggetti e, in tal senso, di offrire alle monache un esempio di imitatio Christi in chiave femminile.