Il grande crocifisso tunicato in legno policromo (271 x 266 cm), firmato dall'artista Imervard, è opera datata alternativamente o alla fine del XII secolo, e legata alla committenza di Enrico il Leone fondatore della duomo di Braunschweig, o all'inizio del XIII secolo, e messa in relazione con l'imperatore Ottone IV. Da sempre ritenuta una copia sui generis del Volto Santo di Lucca, di cui replica, per esempio, l'innaturale panneggio accentuandone l'andamento geometrizzante, la croce di Imervard è un'importante testimonianza di scultura lignea romanica, nonché il segno del successo della tipologia del Cristo tunicato, vivo e trionfante sulla croce, all'inizio del XIII secolo. Il collegamento dell'opera con Ottone IV potrebbe essere rafforzato dalla circostanza che Gervasio da Tilbury negli Otia imperialia, una raccolta antologica scritta verso il 1215 per l'imperatore, parla diffusamente delle 'vere immagini di Cristo', soffermandosi a lungo anche sul Volto Santo di Lucca.